SOSOLMIMOCLOWN
Il silenzio è una magia
Il motto di Silvana Scotto, in arte Sososlmimoclown è: “in un mondo di mille parole è bene creare una pausa e dare importanza a ciò che si dice, si legge, si pensa!” Come darle torto? In un mondo che punta tutto sulla velocità e sulla frenesia le pause e il silenzio assumono valori del tutto nuovi, soprattutto per i bambini. Sosolmimoclown dal 1999 si esibisce come mimo, situazionista, attrice e clown in differenti contesti: animazioni in strada e grandi eventi, fiere e mercati, rassegne teatrali, festival, mostre e spettacoli in Italia, Spagna, Brasile.
Inizia la sua attività come manichino vivente, attraverso tecniche di controllo muscolare che permettono l’immobilità e l’uso di movimenti meccanici. Abile nella slow-motion, crea un mondo magico che si muove a rallentatore, spezzando la fretta dei nostri giorni. “La mia passione è legata ai bambini – ci racconta – i bambini si stupiscono, si emozionano, credono nella magia della vita: non usano filtri né nell’accogliere ciò che viene loro proposto, né per donare agli altri.”
E infatti molti suoi spettacoli e corsi sono dedicati ai più piccoli per “offrire l’ esperienza del gioco insieme alle sue regole: la purezza della fantasia e la felicità del corpo vivo in movimento. Così il bambino avrà il modo di imparare la coordinazione corporea, sviluppare l’equilibrio, giocare con il ritmo della musica, relazionarsi in modo nuovo con gli altri.” Silvana ha subito aderito con entusiasmo all’iniziativa di Parole di Lulù perché crede fortemente nel potere dei sorrisi dei bambini. “I bambini ci insegnano ogni giorno a vivere il presente con passione, a scoprire la realtà con occhi nuovi. Quindi non c’è altro da dire: con tutto quello che ci donano loro, mi sembra doveroso poter contribuire alla loro salute e alla loro felicità!”
Lo spettacolo che metterà in scena il 2 settembre si intitola Magie in sogno e Silvana lo definisce “uno spettacolo di clownerie poetica, con sketch di micromagia e mimo, atmosfere magiche create dal movimento e dallo stupore dei bambini. La bellezza della scoperta delle piccole cose e lo stupore di chi scopre il mondo con la delicatezza di un fiore, o di una goccia che cade dal cielo.”