TEATRO BOXER
DA OMERO IN POI E’ TUTTA UN’ALTRA STORIA!
Cittadini del mondo. Cosi’ amano definirsi Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo. Padovani di nascita, ma viaggiatori per indole confessano: “L’invito a partecipare ad una iniziativa a sostengo del Cuamm non poteva che trovarci favorevoli,”
Teatro Boxer è una compagnia nata attorno allo story-teller Andrea Pennacchi, attore impegnato nel teatro di narrazione ma anche volto noto del cinema e della tv.
“Essenzialmente – di dicono- raccontiamo storie. Dall’epica antica di Omero fino ai giorni nostri, sotto lo sguardo indulgente di Shakespeare, il Maestro che ci guida mentre, suoi indegni eredi, cantiamo gli esseri umani e le loro vicende; talvolta divertenti, altre volte drammatiche, accorgendoci che quasi sempre i due registri si mescolano nel fluire di quella strana avventura che è la vita”.
Ad accompagnare la voce di Pennacchi, le musiche dal vivo di Giorgio Gobbo, per raccontare, nella giornata organizzata sabato 14 settembre a Padova dalla Fondazione Parole di Lulu’, la storia di Galileo e delle montante della luna che intravede, giovane e meravigliato, nel momento in cui rivolge per la prima volta il suo cannocchiale verso il cielo.
«Ho osservato più volte con incredibile godimento dell’animo le Stelle, tanto fisse che erranti». Cosí scrive Galileo stesso nel Sidereus Nuncius del 1610 e lo scrive senza sapere quali risultati rivoluzionari sarebbero scaturiti da questa sua osservazione. Galileo punta il suo nuovo cannocchiale verso la luna, creduta liscia e immutabile come una sfera geometrica. Quello che vede lo lascia sbalordito: la luna aveva montagne e valli, come la terra…